Edizione 2005

Soggetti Coinvolti

Provincia Reggio Emilia: Ufficio Biblioteche e Biblioteche comunali di tutto il territorio provinciale
Azienda Unità Sanitaria Locale: Pediatri di libera scelta, Pediatri di comunità
Comune di Reggio Emilia: Biblioteca Panizzi e le biblioteche cittadine decentrate, Biblioteca di S.Croce, Liceo Scientifico A.Moro

Obiettivi del progetto

Il progetto "Nati per leggere" si inserisce nell’ ambito dei progetti di prevenzione e promozione della salute del bambino .
  1. Promuovere la lettura ai bambini in età precoce e molto precoce (già dai 6 mesi di vita) attraverso l’informazione, il consiglio e il supporto pratico fornito ai neo-genitori da parte di operatori sanitari : in particolare dai Pediatri di Libera scelta e dai servizi di Pediatria di Comunità.
  2. Sostenere l’attitudine alla lettura da parte dei servizi bibliotecari distribuiti su tutto l’ambito provinciale e comunale di Reggio Emilia.
  3. Migliorare le capacità dei vari servizi per l’infanzia sia sanitari che educativi di collaborare per interventi di promozione dello sviluppo e benessere del bambino.
  4. Valutare l’efficacia del progetto sulle famiglie.

L’iniziativa è stata avviata in numerose città italiane grazie all’impegno e alla collaborazione di ACP(Associazione culturale pediatri e AIB (Associazione italiana biblioteche).

Cosa abbiamo già realizzato

L’iniziativa è iniziata nel 2004 dopo circa 1 anno di preparazione,hanno partecipato   ACP (associazione culturale pediatri), Ufficio Biblioteche della Provincia di RE , Biblioteca Panizzi e decentrata S.Croce con la collaborazione della FIMP (Federazione italiana medici pediatri).

  1. NEGLI AMBULATORI DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA

    I pediatri che hanno aderito al progetto forniscono informazioni ai nuovi genitori sull’importanza della lettura precoce.
    Supportano tale  messaggio con depliant e segnalibri con indicazioni bibliografiche durante i bilanci di salute di alcune età filtro.
    Donano un libro ai bambini al compimento di un anno di età come gesto di sostegno e di facilitazione del messaggio,ma anche per facilitare l’ingresso di un libro nelle case delle famiglie più svantaggiate.
    Sono state avviate esperienze di lettura ad alta voce negli ambulatori e di Book-crossing (scambio di libri fra genitori) presso l’ambulatorio del Pediatra.
  2. NELLE BIBLIOTECHE

    Le  biblioteche si propongono  come il luogo in cui coniugare il piacere della lettura con la molteplicità delle proposte. Esse offrono ai bambini e ai loro genitori
    • Una tessera personale e gratuita fin dal 1° giorno di vita. I genitori  sono invitati a iscrivere i loro figli al prestito dei libri.
    • Uno spazio dedicato ai più piccoli appositamente arredato, che  i genitori possono frequentare insieme ai loro bambini
    • Moltissimi libri elenchi ragionati, bibliografie  e i consigli del bibliotecario
    • Segnalibri colorati con proposte di lettura
    • Letture animate e laboratori per bambini e genitori
    •  
  3. Giornata di Studio e confronto fra operatori del settore il 18 Settembre 2004

    All’incontro hanno partecipato 102 persone di cui 49 pediatri (70% dei PLS) e 47 bibliotecari .Il Prof Biasini  (Coordin. Nazionale NPL) ha portato le evidenze internazionali relative all’importanza del progetto, la Prof.Cardarello (Università di Modena e Reggio) ha indicato l’importanza della lettura precoce e le tappe dello sviluppo del linguaggio e della lettoscrittura nel bambino.
    Il dott.Romizzi ha presentato il bel Video di promozione di NPL realizzato da ACP Umbria in collaborazione con la biblioteca di zona.
    I bibliotecari hanno portato poi la loro esperienza (Guastalla e S.Croce).

  4. Progetto di formazione per gli studenti

    Nel 2005 è iniziato un progetto di formazione per gli studenti del Liceo Scientifico Aldo Moro. Si tratta, per ora di un percorso sperimentale  di letture ad alta voce condotto da Flavia de Lucis per formare lettori volontari per gli ambulatori ed eventualmente le biblioteche.