- l'Assemblea e la Consulta degli Amministratori,
- la Commissione Tecnica dei Bibliotecari.
La Commissione Tecnica dei Bibliotecari svolge funzioni tecnico-organizzative di attuazione dei programmi individuati dall’Assemblea e dalla Consulta ed è l’organo di indirizzo tecnico professionale per gli aspetti biblioteconomici. Esercita le sue competenze nell’ambito degli indirizzi programmatici dell’Assemblea degli Amministratori e della Consulta e in un’ottica di miglioramento dell’organizzazione complessiva del servizio bibliotecario offerto dalla rete e dalle singole biblioteche associate.
La Commissione Tecnica dei Bibliotecari:
- è composta da un minimo di 5 ad un massimo di 10 bibliotecari nominati dall'Assemblea degli Amministratori, dal referente del Coordinamento istituzionale e scientifico e dal personale addetto al Coordinamento operativo nel ruolo di invitato permanente, la Commissione resta in carica per la durata del rapporto convenzionale;
- i criteri per la sua composizione sono ispirati alla rappresentanza territoriale e alle diverse competenze tecniche per ciò che riguarda le discipline biblioteconomiche, informatiche e di promozione culturale dei servizi;
- è convocata dal funzionario preposto al Coordinamento istituzionale e scientifico. Si riunisce sulla base di un calendario di lavori periodico definito tra la Consulta e la Commissione Tecnica stessa, e comunque in occasione della predisposizione del programma annuale delle attività, delle verifiche intermedie circa il corretto andamento dei servizi oggetto di apposito contratto di fornitura, e della verifica dello stato di attuazione del medesimo a consuntivo;
- può essere altresì convocata su richiesta di almeno 2 componenti della Commissione stessa.
Le funzioni della Commissione Tecnica dei Bibliotecari sono:
- esercitare funzioni scientifiche, tecniche ed organizzative per il funzionamento del Sistema;
- elaborare proposte di sviluppo innovativo dei servizi;
- collaborare con il Coordinamento istituzionale e scientifico del Sistema;
- formulare proposte e pareri in merito ad attività specifiche del Sistema;
- proporre modifiche delle procedure di gestione dei servizi;
- monitorare e verificare dal punto di vista tecnico la gestione del Sistema;
- proporre attività di formazione degli operatori delle biblioteche;
- definire in accordo con il Coordinamento scientifico la composizione di gruppi di lavoro o tavoli tecnici avvalendosi della collaborazione di bibliotecari e operatori del Sistema bibliotecario;
- predisporre, nell'ambito delle linee indicate dalla Consulta, progetti innovativi di razionalizzazione e sviluppo dei servizi centralizzati e delle biblioteche;
- definire, in accordo con altri territori e sistemi, possibili azioni e progetti di “area vasta” con l'obiettivo di sviluppare nuovi e innovativi servizi e di produrre significative economie e razionalizzazioni;
- garantire la predisposizione dei Piani Bibliotecari di Sviluppo annuali della Regione Emilia-Romagna;
- dare attuazione operativa alle linee di gestione e di sviluppo definite dalla Consulta;
- individuare soluzioni tecnico organizzative su tutte le questioni in ambito biblioteconomico che dovessero insorgere nel corso dell'attività del Sistema Bibliotecario da sottoporre alla Consulta.